Un volontario è uno come te che decide di dedicare una parte del suo tempo e delle sue energie ad una causa, senza percepire null’altro che sia il piacere di aver fatto qualcosa di bello e di utile per questo nostro mondo e per la collettività. L’impegno può essere maggiore o minore, a seconda della volontà e della possibilità di ognuno: qualcosa da fare nel WWF si trova per tutti!

Un “volontario”  si rende disponibile a collaborare saltuariamente, quando chiamato e guidato dall’Associazione : per un evento nazionale, per la ripulitura di un ambiente, per dei turni ad una mostra, per una piantumazione di alberi, ma anche per le osservazioni ad un piano regolatore o ad un disegno di legge,  per l’elaborazione di un progetto di gestione di un’area, per il salvataggio di un’animale selvatico ferito.

In senso lato ogni nostro socio e ogni donatore può essere considerato un volontario: anche l’elargizione di denaro all’Associazione è, infatti,  un’attività volontaria.

Molti soci iniziano come volontari e diventano un po’ alla volta attivisti. Un “attivista” è un volontario che vive l’impegno per l’ambiente  come una missione: la sua attività nel WWF, spesso quotidiana, spesso in prima persona, diventa quasi un secondo lavoro non pagato! Molti dei nostri successi in Italia sono merito degli attivisti. Il WWF Italia può contare su 10.000 volontari, di cui 2000 attivisti. Sembrano tanti, ma sono pochi rispetto a tutto quello che c’è da fare.

Un “obiettore di coscienza” , infine, è un giovane che, avendo optato volontariamente per il servizio civile in alternativa a quello militare, ed avendo avuto la fortuna di essere destinato dallo Stato ad una sede del WWF, vive per dieci mesi a stretto contatto con le problematiche ambientali e con gli attivisti e i volontari dell’Associazione.  Il suo supporto continuativo (solo lui può dedicare otto ore al giorno al WWF)  è spesso fondamentale per la conduzione di qualsiasi attività. Il WWF Italia può contare su 850 giovani obiettori di coscienza. 

C’è tanto da fare per l’ambiente ma ognuno da solo può fare poco : unendoti ai nostri volontari conoscerai tanti amici con lo stesso interesse e la stessa sensibilità. Insieme i problemi si possono affrontare e risolvere. Insieme nasce e cresce l’amicizia per cui fare attività ambientalista diventa piacevole e, spesso, anche divertente. Tutte le attività delle nostre sedi locali (sezioni regionali,  sezioni locali, gruppi attivi) si basano sul volontariato. Le cose da fare sono talmente tante che puoi trovare quella a te più congeniale; puoi, inoltre, proporne tu di nuove.

In alcuni casi è possibile collaborare tramite la posta elettronica.

Cosa chiediamo ai volontari

Ai volontari chiediamo di rispettare l’impegno preso. Una volta che hai dato la sua disponibilità a fare una certa cosa, infatti, si farà affidamento su di te. Agli aspiranti volontari, inoltre, chiediamo di avere un po’ di pazienza e di essere perseveranti per inserirsi adeguatamente nelle nostre sedi locali. Infatti, il primo impatto non sempre è positivo, a volte si viene accolti diversamente da come ci si era immaginato. I motivi possono essere tanti: si capita in un momento critico, si incontra un attivista o un obiettore poco portato ai rapporti umani… Vi assicuriamo, però, che dopo un po’ che avrete visto il WWF al lavoro l’impatto sarà ben diverso.

       Una “rete territoriale” nella quale inserirsi, composta di sezioni e di volontari

       La possibilità di prendere parte al programma ed alla sua definizione

       Incontri locali, regionali e nazionali dove conoscersi e scambiarsi esperienze

       Seminari di formazione

       La possibilità di partecipare ai grandi eventi

       Un sito internet “Attivisti WWF” a loro riservato